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Diario

 

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Accordo tra Comune di Deruta e Rosa dell’Umbria

Con la sottoscrizione della convenzione tra il Comune di Deruta e l’associazione La Rosa dell’Umbria Deruta – ODV cresce la rete di protezione civile nel territorio della maiolica.

In  primis migliorerà il controllo del territorio per la prevenzione di eventi calamitosi come incendi, frane, alluvioni. Verrà fornito supporto operativo nella gestione delle emergenze di protezione civile sotto il diretto coordinamento del Sindaco e del responsabile comunale dell’area vigilanza.

Verranno organizzate attività formative e di informazione, rivolte sia agli adulti che ai giovani, per promuovere la cultura di protezione civile.

Il Sindaco Michele Toniaccini e Claudio Serrani, rappresentante della Rosa dell’Umbria, hanno firmato un accordo di collaborazione e sinergia che avrà una durata di 15 anni.

Il Presidente Serrani all’udienza del Papa

Nella giornata di lunedì 23 maggio, Sua Santità Papa Francesco ha accolto in udienza oltre 300 partecipanti a rappresentanza della Protezione Civile nazionale.

Claudio Serrani, nostro presidente, ha avuto l’onere e l’onore di rappresentarci, con un posto in prima fila!

Papa Francesco ha accolto i Volontari nella Sala Clementina dicendo loro “Io ho trovato tre cose in Italia che non ho visto da altre parti. Una di queste tre cose è il forte volontariato del popolo italiano, la forte vocazione al volontariato. È un tesoro: custoditelo! È un tesoro culturale vostro, custoditelo bene!”.

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha ringraziato il Pontefice per lo straordinario incontro concesso a tutti i presenti.

“I volontari – ha detto Curcio nel suo discorso di saluto a Papa Francesco – sono molto attenti al Suo Magistero ed in particolare, in questi ultimi anni, ai temi che sono stati proposti con l’Enciclica Laudato Sii. Compito del Servizio Nazionale della Protezione Civile è quello di cooperare per il raggiungimento nel nostro Paese e in Europa, nei tempi più brevi possibili, di segni tangibili di riconciliazione tra l’Uomo e la Natura, operando soprattutto per rendere maggiormente attive le politiche di previsione e prevenzione anche di lungo periodo”.

Claudio Serrani entra come Consigliere nel CTNPC

Il Presidente della nostra ODV, Claudio Serrani, presidente del coordinamento per i comuni di Todi, Collazzone, Perugia, Narni, Deruta, Monteleone di Orvieto e Penne in Teverina, nonché presidente della Consulta Regionale di Protezione Vivile, vede premiato il suo ventennale impegno a disposizione della comunità con la nomina come consigliere per l’Umbria all’interno del Comitato Tecnico Nazionale di Protezione Civile.

L’Organizzazione tutta intende fare i migliori auguri per la recente nomina perché siamo tutti convinti che “viste le caratteristiche umane e professionali di Claudio Serrani, questi impegnativi incarichi rappresenteranno sicuramente un ulteriore incentivo per fare di più e meglio”.

I Volontari della Rosa dell’Umbria premiati dai Lions

Medici, infermieri, privati, artigiani, professionisti: tutti volontari che hanno collaborato (e collaborano) al bene comune sul fronte Covid. A tutti i volontari va il Premio Todi che il Lions Club, il riconoscimento che ha ormai quaranta anni di storia, anche se è stato consegnato poche volte e a grandi personalità cittadine.

Sabato 26 Giugno la presidente del Lions Todi, Francesca Vichi, ha consegnato nelle mani di Claudio Serrani, in qualità di responsabile della Protezione Civile e presidente della Rosa dell’Umbria Odv, una targa, che va ad un Gruppo di circa 400 volontari, con la motivazione del premio “Esempio di efficienza, solidarietà e umanità che, con una puntuale e precisa organizzazione, è stato capace di rispondere con straordinaria determinazione ed efficacia ai bisogni della popolazione tuderte durante la pandemia, tanto da diventare punto di riferimento della Regione per i modelli strategici messi in atto”.

Numerosi azioni di svariato tipo: basti pensare alle prime mascherine, iniziate a produrre e cucire in proprio sin dal 9 marzo 2020, al supporto dato all’Ospedale di Pantalla con calzari e divise e la consegna di pasti e bancali di acqua e caffè; c’è chi ha provveduto a fare la spesa agli anziani o ai contagiati, chi ha messo in piedi e fatto funzionare un sistema di contact tracing capillare, per arrivare alla messa in piedi di un efficiente centro vaccinale.

Tutti i Volontari si sentono orgogliosi del riconoscimento ricevuto.

La Rosa dell’Umbria in aiuto dei terremotati croati

Una colonna di automezzi dell’Organizzazione di volontari della protezione civile è partita diretta in Banovina (Croazia).

I mezzi de La Rosa dell’Umbria di Todi trasporteranno coperte, calzini, biancheria intima, tende, sacchi a pelo, giacconi, guanti, sciarpe, vestiario pesante in genere, teli anti pioggia, latte in polvere e fornelli a gas da campeggio, indispensabili per affrontare la stagione invernale. Una dimostrazione della vicinanza dell’Umbria ai terremotati croati.

Donazione di mascherine protettive a “La Rosa dell’Umbria”

Continua l’attività di solidarità del Vespa Club Todi, del Moto Club Todi “Aquile del Tevere” e dell’Associazione “Verde Vasciano”.

In questo periodo di pandemia da COVID-19 il problema più grande è stato ed è il reperimento di mascherine protettive. Per questo i tre sodalizi hanno deciso di contattare la Protezione Civile “La Rosa dell’Umbria” per capire se questa esigenza ancora permanesse.

Il Presidente Claudio Serrani ha dichiarato che sarebbe stato beneaugurante una donazione di questo tipo e proprio ieri il Presidente del Vespa Club di Todi Gianluca Perri si è recato presso la sede della Protezione Civile di Todi ed ha consegnato una partita di mascherine a norma che saranno utilizzate dai Volontari nell’espletamento delle loro attività giornaliere.

[fonte: www.iltamtam.it]

Giornata dimostrativa di soccorso post-terremoto

Sabato 8 Aprile LA ROSA DELL’UMBRIA ONLUS è stata coinvolta in un’iniziativa organizzata dalla scuola primaria di Ponte Rio –  Todi dal nome GIORNATA DIMOSTRATIVA DI SOCCORSO POST TERREMOTO, con la partecipazione della Croce Rossa Italiana Comitato Deruta-Torgiano.

I volontari della ROSA DELL UMBRIA con il gruppo di protezione civile, il nucleo Sommozzatori e il nucleo Cinofili, hanno cercato sotto forma di gioco di coinvolgere i bambini, con l’obiettivo di sensibilizzarli in situazioni di soccorso nelle varie emergenze.

Dopo una breve presentazione la manifestazione si è articolata in quattro momenti:

> primo intervento: a cura del Soccorso Cinofilo LA ROSA DELL’UMBRIA, con la presentazione di 10 cani e una breve lezione di come si forma un cane al ritrovamento dei dispersi e simulazione pratica di ritrovamento dispersi con:

– 4 cani brevettati per la ricerca di persone in superficie,

– 4 cani in formazione per ricerca di persone in superficie,

– 2 cani RAY e LOLA due cani in formazione per soccorso in acqua;

> secondo intervento: simulazione di ritrovamento di una persona ferita da parte del cane, con chiamata agli operatori della Croce Rossa Italiana Comitato Deruta-Torgiano per prestare soccorso e cure al ferito in attesa di essere trasportato in ospedale; sono state mostrate le operazioni primarie di salvataggio.

> terzo intervento: a cura dell’UNITÀ SOMMOZZATORI DELLA ROSA DELL’UMBRIA composta da istruttori subacquei di protezione civile nazionale FIPSAS che svolgono il loro operato nella bonifica ambientale e recupero dei dispersi. Hanno mostrato e spiegato brevemente l’utilizzo dell’attrezzatura da sub e spiegato che in immersione si respira aria e non ossigeno.

> quarto intervento: esercitazioni di spegnimento di un (finto) incendio, utilizzando un modulo antincendio; visita all’interno di una tenda della Protezione Civile, montata per l’occasione dai volontari nel cortile della scuola e al termine, per la gioia e la felicità dei bambini, i cani hanno partecipato hai loro giochi.

Si ringrazia il Presidente dell’Associazione, Claudio Serrani, per aver permesso la partecipazione dei volontari alla manifestazione.

[fonte: www.todinforma.it]

Da San Francesco a San Damiano

Il titolo dice tutto… Dopo l’impegno di tre giorni per la visita di Papa Francesco ad Assisi, l’associazione di protezione civile è dovuta intervenire per rimuovere il fango a Pian di Porto e San Damiano di Todi.

In occasione della visita del Pontefice ad Assisi l’associazione è stata presente, nei tre giorni, con 25 volontari e 8 automezzi, svolgendo servizi di vigilanza e di logistica, come trasporto messa in opera di generatori, torri faro e servizi igienici. Il maltempo degli ultimi giorni ha messo in allerta La Rosa dell’Umbria, che si è infatti ritrovata impegnata nel ripristino della viabilità di alcuni tratti stradali nella zona industriale di Pian di Porto e di San Damiano.

Le piogge torrenziali hanno fatto riversare sull’asfalto un pericoloso strato di fango che ha reso necessario un vero e proprio lavaggio del manto stradale. Il presidente del gruppo, Claudio Serrani, ringrazia tutti i volontari impegnati nell’emergenza, ed invita i Cittadini a segnalare eventuali situazioni di pericolo analoghe.

[fonte www.iltamtam.it]

Una Rosa che cresce…

In questo ultimo anno (dalla missione in Emilia-Romagna), l’Associazione è cresciuta, sia dal punto di vista numerico dei volontari, che dal punto di vista delle attrezzature e mezzi in nostro possesso. È di questi giorni l’acquisto di un gommone e di un mini-escavatore, attrezzature che saranno sicuramente utili nelle diverse tipologie di interventi che ci potremo trovare ad affrontare.

I Volontari nelle zone terremotate dell’Emilia-Romagna

Dopo l’esperienza del 2009 nelle zone terremotate dell’Abruzzo, e i riconoscimenti ricevuti, l’associazione “LA ROSA DELL’UMBRIA ONLUS”, torna ad essere in prima linea a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali.

Infatti il giorno 22 maggio alcuni volontari  dell’associazione, sotto la guida del Presidente Claudio Serrani, si sono uniti alla COLONNA MOBILE REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE, destinazione Finale Emilia, una tra le zone più colpite dal sisma del 20 maggio.

La nostra delegazione è formata 12 volontari: si tratta di persone che, pur avendo una propria occupazione, mettono le loro esperienze a disposizione di chi ne ha bisogno; ognuno ha una mansione specifica: c’è l’addetto alle macchine operatrici, ci sono l’idraulico e l’elettricista… Il denominatore comune è la voglia di fare del bene, a chi ne ha bisogno.