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Medici, infermieri, privati, artigiani, professionisti: tutti volontari che hanno collaborato (e collaborano) al bene comune sul fronte Covid. A tutti i volontari va il Premio Todi che il Lions Club, il riconoscimento che ha ormai quaranta anni di storia, anche se è stato consegnato poche volte e a grandi personalità cittadine.

Sabato 26 Giugno la presidente del Lions Todi, Francesca Vichi, ha consegnato nelle mani di Claudio Serrani, in qualità di responsabile della Protezione Civile e presidente della Rosa dell’Umbria Odv, una targa, che va ad un Gruppo di circa 400 volontari, con la motivazione del premio “Esempio di efficienza, solidarietà e umanità che, con una puntuale e precisa organizzazione, è stato capace di rispondere con straordinaria determinazione ed efficacia ai bisogni della popolazione tuderte durante la pandemia, tanto da diventare punto di riferimento della Regione per i modelli strategici messi in atto”.

Numerosi azioni di svariato tipo: basti pensare alle prime mascherine, iniziate a produrre e cucire in proprio sin dal 9 marzo 2020, al supporto dato all’Ospedale di Pantalla con calzari e divise e la consegna di pasti e bancali di acqua e caffè; c’è chi ha provveduto a fare la spesa agli anziani o ai contagiati, chi ha messo in piedi e fatto funzionare un sistema di contact tracing capillare, per arrivare alla messa in piedi di un efficiente centro vaccinale.

Tutti i Volontari si sentono orgogliosi del riconoscimento ricevuto.